Batterie al Litio


Le batterie agli ioni di litio prendono il nome dai materiali chimici utilizzati al loro interno, e tra le varie tecnologie disponibili, due sono particolarmente rilevanti per il settore della movimentazione dei materiali, come nel caso dei carrelli elevatori: la tecnologia NMC (litio nichel manganese cobalto), e quella LFP (litio ferro fosfato).

La tecnologia NMC è molto diffusa. Questo tipo di batteria ha il vantaggio di offrire un’alta densità energetica in un dimensione contenuta, il che la rende interessante per chi cerca prestazioni elevate in spazi ridotti. Tuttavia, presenta anche degli svantaggi significativi, in particolare legati alla
sicurezza: le celle NMC, infatti, possono incendiarsi o esplodere in caso di foratura o surriscaldamento.
Nonostante questi rischi, alcuni produttori continuano a utilizzare queste batterie anche nei carrelli elevatori, sfruttandone la leggerezza e l’efficienza.

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D’altra parte, la tecnologia LFP sta guadagnando sempre più terreno, soprattutto nel settore della logistica. Le batterie LFP offrono ottime prestazioni in termini di durata, stabilità e sicurezza.
Sono caratterizzate da una buona capacità di sopportare correnti elevate, una lunga vita operativa e, soprattutto, una maggiore tolleranza in caso di stress termico o danni meccanici.
A differenza delle NMC, le batterie LFP non prendono fuoco né esplodono se vengono forate, rendendole una scelta molto più sicura per applicazioni industriali.
In conclusione, nonostante entrambe le tecnologie abbiano i propri punti di forza, le batterie LFP si dimostrano più adatte all’uso in carrelli elevatori e mezzi per la movimentazione dei materiali.
Non a caso, aziende come EP Equipment hanno scelto di adottare questa soluzione per i loro veicoli elettrici industriali.

Durata e ricarica


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Le batterie agli ioni di litio hanno una durata superiore rispetto a quelle al piombo-acido, arrivando anche a oltre 3000 cicli di ricarica. Un'ulteriore novità riguarda il conteggio dei cicli: nelle batterie al litio esso è basato sulla quantità effettiva di energia caricata; ad esempio, una ricarica del 10% equivale a un decimo di ciclo. Al contrario, nelle batterie al piombo-acido, anche una ricarica parziale può essere considerata come un ciclo completo, riducendo ulteriormente la durata.
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Le batterie al piombo-acido richiedono cicli completi di ricarica, che possono durare dalle 8 alle 12 ore, per mantenere la loro efficienza chimica. Le batterie agli ioni di litio, invece, beneficiano di ricariche parziali e frequenti; possono essere alimentate anche solo per pochi minuti senza compromettere le prestazioni, favorendo così la riduzione dei tempi di inattività in magazzino.

Perché scegliere il Litio


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Oltre la durata e la ricarica, che di per sé rappresentano aspetti rilevanti, queste batterie alimentate da litio non richiedono un controllo attivo e periodico, rendendo la manutenzione non necessaria.

È inoltre molto importante confrontare i prezzi dei due tipi di batterie.
Quelle al litio, pur avendo un costo iniziale maggiore rispetto a quelle al piombo-acido, permettono una gestione del magazzino più efficiente ed economica a lungo termine grazie a:

● Minori costi ed energia per la ricarica
● Eliminazione della necessità di sostituzione manuale
● Ridotta manutenzione e assenza di irrigazione
● Minore dispersione di energia (solo fino al 15%, contro il 50% delle batterie al piombo-acido)
● Dimensioni più compatte con pari o superiore autonomia, grazie alla ricarica di opportunità